E alla fine, il podio è realtà: terzo posto assoluto con 30,5 punti, frutto di determinazione, talento e coraggio condiviso.
Protagonista di questa cavalcata è stata MEDUSA, la squadra della LRHA Lazio Reining, guidata dall’energia e dalla visione della coach Valeria Graia.
Nel sabato decisivo del 7 giugno, la 23 Quarter Horses di Incisa Scapaccino (AT) ha fatto da palcoscenico a un’impresa da ricordare, in una cornice resa unica dalla famiglia Bonzano, padroni di casa d’eccellenza.
La mattinata ha acceso la miccia con ben 3 podi individuali:
- 1º posto nella Rookie Level 1 con Giorgia Rizza e OT Sky Special Nite
- 2º posto nella Youth 14–18 con Arianna Ranucci e Rooster N Hollywood
- 3º posto nella Youth 13&Under con Lorenzo Leonardi su Master Jack Sparrow
Con il coefficiente maggiorato previsto per le classi Youth, questi risultati hanno proiettato il Lazio direttamente tra le formazioni in lotta per il titolo.
Il pomeriggio ha riservato qualche difficoltà, ma è proprio nei momenti difficili che emerge il carattere: la squadra ha tenuto duro, ha lottato insieme, ed è salita meritatamente sul podio.
Determinante è stato anche l’apporto degli altri binomi:
- Sofia Di Giacomo su GD Snap Gun nella Rookie Level 2
- Eleonora Pannunzi con Sailor Smokegun nella Limited Non Pro
- Umberto Velotti e PC Oak Gun Dunnit (prop. Tiziana Volpi) nella Intermediate Non Pro
- Luca Cacciatore con Magnumshollywoodstar (prop. Sara Bianchi) nella Limited Open
Una squadra completa, coesa, appassionata.
"Abbiamo costruito qualcosa che resterà. Non solo per i risultati, ma per come li abbiamo conquistati." – queste le parole cariche di orgoglio e gratitudine della coach Valeria Graia, al termine dell’evento.
A farle eco, il presidente della LRHA Lazio Reining, Laura Orsolini, che ha dichiarato con fierezza: "Questo risultato è straordinario. Non solo per il podio conquistato, ma per lo spirito, l’impegno e la forza con cui è stato ottenuto. Ogni atleta ha dato l’anima, ogni famiglia ha sostenuto con passione, ogni scelta è stata fatta con il cuore. È un onore rappresentare una squadra così: oggi il Lazio è tornato sul podio. E lo ha fatto da protagonista. Un ringraziamento speciale va anche al Piemonte per l’accoglienza impeccabile e all’organizzazione per aver reso questa edizione indimenticabile."
Un sentito ringraziamento va a tutti gli atleti, alle famiglie, agli accompagnatori, agli sponsor, e alla FISE Lazio che ha creduto in questo progetto fin dall’inizio.
In particolare, un grazie speciale a chi ha percorso ogni chilometro tra Roma e Torino con l’unico obiettivo di onorare i colori del Lazio, in campo e sugli spalti.
Il cuore oltre i chilometri. Lazio, orgoglio da podio.
E se questa edizione ci ha emozionato, la prossima promette scintille.
Nel 2026 si torna a Incisa Scapaccino.
Noi ci saremo. Ancora più forti. Ancora più squadra. Ancora più affamati.
Con gratitudine, celebriamo anche i trionfi delle regioni sul podio: il Piemonte, padrone di casa e campione riconfermato; l’Emilia Romagna, solida e determinata seconda classificata.
Ma oggi, il terzo posto del Lazio ha il sapore della vittoria. E lo porteremo con noi. Ovunque.
LRHA