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Grande successo per la Lazio Reining Horse Association a "Cavalli a Roma"

Grande successo per la Lazio Reining Horse Association a "Cavalli a Roma" Grande successo per la Lazio Reining Horse Association a "Cavalli a Roma" Credits Studio di fotografia Andrea Bonaga

Con tribune gremite ed un padiglione 1 affollatissimo, si è concluso l’evento Reining a Cavalli a Roma, fiera dedicata al mondo del cavallo a 360°. Ventinove le categorie in gara tra Campionato Regionale, Gare Individuali, Pony Reining e Twin Run.

Grande partecipazione con 115 pay-time singoli: 85 binomi in ingresso di cui 30 con doppio pay-time per provare l’arena; 52 i binomi in ingresso il venerdì (57 entries); 109 binomi in ingresso il sabato (109 entries) e 75 la domenica, con 172 entries. Pubblico in delirio, durante le tre giornate, con lo spettacolo Reining, dimostrazione coreografata e commentata della disciplina.

Lo spettacolo è stato organizzato dalla LRHA ASD, in particolare grazie all’impegno del trainer Davide Fabi, direttore artistico dello show, che ha partecipato in sella a Frozen My Heart di Isabella Bregni il venerdì, Frozen Quixote di Tonino Scarselletta sabato e Houses Of The Holy di Roberto Orlandi in chiusura domenica.

Il resto del team era composto da Alessandro Meconi su Red Dualenium di Mauro Capparella, Alessandro Pavoni su Cico Light di Gianpiero Rosatelli, Carol Lynn Telford su Sunlight Too Sailor di Novella Coppa, Gennaro Lendi su Mr Olena San di Albino Paoloni e Sara Forte su Janas Sugar Zen di Francesco Repice.

Tre le repliche di uno show apprezzatissimo: i “cowboy”, reiner della LRHA ASD, hanno eseguito alcune affascinanti e spettacolari manovre della prestigiosa disciplina, accompagnati dai balli e dalla musica country della Scuola di Line Dance Western Spirit. In pieno stile western i talentuosi ballerini hanno accompagnato le evoluzioni dei binomi in arena a tempo di musica.

Al termine della coreografia, in esclusiva per gli spettatori, i reiner hanno tolto morso e testiera al proprio cavallo, dimostrando la loro bravura e affinità con l’animale, esibendosi di nuovo in cerchi, spin, stop e roll back, con il solo assetto del corpo in un gioco di intese e pressioni, senza il controllo esercitato dalle mani.

“A Roma Cavalli 2011, la LRHA improvvisò nel giro di poche ore uno spettacolo di Reining e in quell’occasione fui io a curare la coreografia – spiega Davide Fabi - Grazie all’impegno di tutti i cavalieri che si sono messi in gioco per realizzare lo show, l’esibizione ha riscosso grande successo nel pubblico, oltre a rappresentare anche per me un’esperienza emozionante.”

Sulla scia del grande successo delle edizioni precedenti la LRHA ASD ha deciso anche quest’anno di promuovere una dimostrazione coreografata della fantastica disciplina del Reining, “della serie ci è piaciuto rifacciamolo – commenta Fabi – e ancora una volta ho rivestito il ruolo di direttore artistico, incarico di cui sono onorato”.

Lo spettacolo è stato un vero e proprio “antipasto di quello che è lo show del Twin Run dove emerge la voglia di vincere! Con me nuovi e vecchi compagni d’avventura che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e li ringrazio per questo. Una cosa è certa: abbiamo avuto il giusto spirito per divertirci e soprattutto per far divertire gli spettatori e i sostenitori che ci hanno sostenuti con energia!”- ha concluso il direttore artistico.

Venerdì alle ore 15, sabato alle ore 17 e domenica alle ore 12, il Reining è diventato protagonista alla Fiera anche con una Rassegna Stalloni, provenienti dai più importanti allevamenti italiani, come quello del grande Oliviero Toscani, che ha garantito un adeguato approfondimento anche per i non addetti.

In collaborazione con Cowboy’s Magazine, fra le maggiori riviste del settore della monta americana e del western style, la LRHA ASD ha offerto una passerella dei riproduttori di maggiore prestigio per appassionati, curiosi e neofiti.

Nella cornice della Fiera un momento dedicato a quei cavalli che, in passato come atleti ed oggi come riproduttori, hanno scritto e stanno scrivendo ancora la storia del Reining. L’iniziativa ha rappresentato, inoltre, un’occasione di festa e di divulgazione delle attività.

Durante la sfilata è stata distribuita una brochure redatta da Cowboy’s Magazine che, insieme alla voce coinvolgente dello speaker, ha accompagnato l’esibizione degli Stalloni.

La Rassegna, organizzata già in occasione dell’edizione della manifestazione del 2012, ha registrato un successo senza precedenti: gli spettatori, increduli ed emozionati, hanno potuto ammirare le bellezze e le perfezioni dei Riproduttori ed assistere ad esibizioni che ancora oggi potrebbero far parlare di sé in contesti agonistici nazionali ed internazionali.

Fra gli esemplari presentati dalla LRHA ASD, e da Cowboy’s Magazine, che, insieme all’IRHA, da anni si adoperano per la divulgazione delle attività legate alla disciplina del Reining, Dualees Cd di Massimiliano Pietrini, Stallone sauro di undici anni, figlio di Cd Olena (1991) e Smartalenas Dualee (1997), nato in Texas ed ora residente presso Selva Nera Quarter Horses; Ot Jacs On The Moon di Oliviero Toscani, stallone baio di dieci anni, figlio di Ot Taris Jac e Lotta Starlight, nato in Italia ed ora residente presso OT Horses; Frozen My Heart di Isabella Bregni, stallone grigio di tredici anni, figlio di Frozen Sailor (1995) e Handle My Heart (1993), nato in Italia ed ora residente presso L'Agriturismo "La Melazza"; Houses Of The Holy di Roberto Orlandi, stallone baio di quattro anni, figlio Di Starlight Wrangler (1997) e Hangten Spanish Lady (2000), nato in Texas ed ora residente presso l'Agriturismo "La Melazza".

Inoltre, la fiera ha rappresentato una vetrina d’eccezione per Arc Genuine Goldlynx di WRH Reining & Working Cow Horse Producer, Stallone Palomino Di Ventuno Anni, Figlio Di Genuine Redskin e Cuttalynx, nato in Italia ed ora residente presso WRH Reining & Working Cow Horse producer; Peggygoldlynx di WRH Reining & Working Cow Horse producer, stallone buckskin di nove anni, figlio di Arc Genuine Goldlynx e Peg O Lena The Last, nato in Italia ed ora residente presso WRH Reining & Working Cow Horse producer; Whizard Smoker di WRH Reining & Working Cow Horse producer, stallone sauro di nove anni, figlio di Whizard Jac e My Smokin Honey, nato in Italia ed ora residente presso WRH Reining & Working Cow Horse Producer; Chic N Roost Di KN Reining Resort, Stallone Sauro Di Dodici Anni, Figlio di Gallo Del Cielo (1989) e Dun Maid By Chic (1996), nato in Arkansas ed ora residente presso KN Reining Resort; Hesa Mega Whiz di Andrea Castrucci, stallone sauro di nove anni, figlio di Topsail Whiz e Mi Mega, nato in Texas ed ora residente presso KN Reining Resort. Infine, Icenauer di Sabino Fasanelli, stallone baio di dieci anni, figlio di Arc Blueyed Redskin e Snap And Twist, nato in Italia ed ora residente presso D'Argenio Stable.

Tra gli eventi collaterali il programma sperimentale Pony Reining, una delle grandi novità del 2014 della LRHA ASD, in particolar modo della partecipazione del Reining alla kermesse. Sabato 26 aprile dalle ore 10:00 il pubblico ha potuto ammirare i bambini, giovani promesse della disciplina, esibirsi nel carosello, nel freestyle e cimentarsi in una vera e propria competizione al trotto e al galoppo. In arena i piccoli riders del Lazio provenienti dal centro Don Chiscotte, dalla Roma River Ranch, insieme al circolo della Società Ippica Livornese, all’Erbanito Horses, in rappresentanza della Campania e agli allievi piemontesi della Old Ranch Ferrero.

In occasione dell’evento i trainer impegnati nel progetto e i bambini coinvolti hanno offerto al pubblico una panoramica generale e qualche assaggio esclusivo di una proposta ancora sperimentale, ma che sta già riscuotendo curiosità nella nostra regione.

L’equitazione americana, purtroppo, così come il Reining, fino ad ora è rimasta quasi totalmente fuori dal mondo del Pony, legato ancora ad un’organizzazione di tipo nord americano, che non prevede l’uso di Pony in nessuna delle discipline. In Nord America (USA e Canada) e nella cultura western non esiste una differenziazione cavallo/Pony mentre, in base all’attuale normativa federale, molti Quarter Horse potrebbero essere tranquillamente considerati Pony, essendo più bassi dei 148 cm previsti.

Tale scoglio costituisce un limite enorme per la diffusione della disciplina, in quanto nessuna attività sportiva può crescere e svilupparsi se non punta sulle giovani leve, creando i presupposti, le condizioni ed il contesto per preparare sin da piccoli gli atleti del futuro. La Lazio Reining Horse Association ha quindi deciso di abbracciare questa filosofia.

Abbiamo intervistato Floriana Ferrero, tecnico federale di 3°livello di equitazione americana e campionessa nazionale di Barrel Racing, oltre che fra le maggiori promotrici del progetto pony Reining: “I bimbi sono rimasti entusiasti, non hanno ancora capito il senso di quello che vanno a fare, ma ciò che li ha colpiti è l’arena grande e il fatto di essere giudicati, rapportarsi ad un adulto che gli dice qualcosa di positivo o di negativo. A loro è piaciuto tantissimo e anche ai genitori. Questo è un progetto che può funzionare ed andare avanti se si parte dal presupposto che il Reining è la base di ogni disciplina, un po’ come il dressage, una volta che il bambino sa di cosa si sta parlando e le fondamenta può decidere di praticare qualunque disciplina, può piacere più il barrel, perché l’adrenalina è diversa così come la finalità. Io penso che tutti dovrebbero a priori sapere le basi del Reining: cos’ è uno spin, uno stop, piuttosto che un cerchio. A di là dell’agonismo questa è la base. Affinchè il progetto prenda piede, deve essere impostato bene con i criteri giusti, tenendo presente che si lavora con i bambini, con dei pony che non possono essere addestrati da bambini, ma avremo dei piccoli addestratori, perché sarà il bambino che addestrerà il suo cavallo, e l’istruttore che c’è al centro è colui che creerà la condizione per far sì che il pony e il bambino non si annoino. Il pony è un po’ come un bambino, fa i capricci, scappa e va educato. Sono rimasta esterrefatta oggi, mi è piaciuto tutto il contesto delle persone, perché hanno capito di cosa si sta parlando, ossia non sia sta parlando di Reining in senso stretto, ma di avvicinare e creare una cultura, con un bambino a cui si insegna come a camminare, per cui deve essere un percorso di avvicinamento a questo mondo. Il progetto permette di avvicinare gente nuova, perché i costi sono ridotti e anche i genitori che non conoscono questo mondo possono decidere di fare un piccolo investimento per i propri figli. Ciò permette di creare cultura e di uscire dalla nicchia. Sono contenta che il Lazio creda in questo progetto.

All’interno del padiglione 1, dedicato al Reining, presente anche uno spazio riservato al battesimo della sella con giro su Pony per i più piccoli.

Alle ore 15 del sabato, inoltre, si è svolta una Conferenza LRHA ASD con l’intervento del Presidente dell'Associazione Germano Moroni, Arturo Pappagallo, consigliere LRHA e consigliere IRHA, Mauro Capparella, Vicepresidente e Tesoriere della LRHA e Alessandro Meconi, membro del Consiglio Direttivo della LRHA ASD, Referente per il Reining presso il Comitato Fise Lazio e Consigliere del Direttivo IRHA .

“Con grande fatica ed impegno siamo riusciti ad essere presenti con il Reining alla fiera Cavalli a Roma, coadiuvati dall’IRHA che ci ha sostenuto”, ha precisato Germano Moroni, presidente della LRHA ASD.

Artuto Pappagallo ha ringraziato il pubblico per l’ampia partecipazione, “motivo di grande gioia per l’associazione, è anche una commozione vedere tante persone interessarsi ad una disciplina che ha sì una storia antica, ma che difficilmente incontra il favore del pubblico. Siamo riusciti a riempire gli spalti” ha concluso il consigliere IRHA e LRHA.

Hanno onorato l’associazione con la propria partecipazione alla conferenza il Presidente dell’IRHA Roberto Cuoghi Giuseppe Brunetti, Presidente della Fise Lazio.“Ogni anno alla fiera qui a Roma si costruisce qualcosa di importante. Si dice che il Reining sia una disciplina del nord, ma noi ci vogliamo battere per portare il Reining a Roma e nel sud Italia. Credo che qui si possano portare nel futuro eventi importanti anche internazionali, perché la struttura c’è, il pubblico anche.” Come presidente del NRHA European Council ha sottolineato soprattutto la possibilità di organizzare un evento di portata internazionale nella Capitale, che vede il Reining protagonista. “Non è stato semplice organizzare tutto” ha commentato Giuseppe Brunetti, “un ringraziamento particolare va ad Alessandro Meconi che non solo ha reso possibile un evento Reining, ma ha in parte riunito la famiglia, ospitando nel padiglione 1 i cavalieri del Dressage. Ciò rappresenta per me un grande obiettivo politico, perché se questa famiglia deve essere unita non può esserlo solo dietro la scrivania, ma anche sui campi. Sono certo che questa nostra Fiera crescerà sempre di più e diventerà un fiore all’occhiello, non solo per la nostra città, ma per tutto il nostro movimento equestre.” - ha concluso Giuseppe Brunetti.

Si è svolta, poi, l’estrazione delle coppie che nella giornata di domenica si sono sfidate nel Twin Run, forma di competizione che prevede squadre formate da un professionista e da un non professionista. I due binomi hanno concorso separatamente e la classifica è scaturita dalla somma dei loro punteggi.

I binomi, nel corso delle tre giornate, durante le quali si è svolta la seconda tappa del Campionato del Lazio hanno concorso sia alle classi del Campionato Regionale, valide anche come qualifiche al Campionato Italiano, sia alle competizioni individuali e al Twin Run con un montepremi da € 20.000.

Nella prima giornata di gara sono gli esordienti a varcare per primi la maestosa arena del padiglione 1 della Fiera di Roma. Per la Green Level il pattern impegna sei binomi: prima classificata in sella ad All Cutter Dove Roberta Coderoni con uno score di 66,5. “Ho fatto questa gara tranquilla, sono entrata molto rilassata, mi sono goduta il momento ed è andata bene. Mi sono molto divertita sui cerchi veloci, mi sono molto divertita.” Per come sono sempre agitata in gara, non mi aspettavo la vittoria Segue con 65 al secondo posto Sabina Barucca su Rooster In Hollywood con un punteggio di 65. Terzo classificato Ivan Cinelli su Rebas Lil Step e score pari a 62.

Fra le quote rosa del Reining (classe Ladies) dove purtroppo dominano gli 0 vince Silvia Maria Simone, in sella al suo Smartlittlesurprise con 64,5. “Ho vinto per esclusione, però è stata comunque una bella performance. Ho fatto qualche piccolo errore, lavorerò sicuramente a casa per risolverli, però il cavallo mi rispetta sempre, è sempre molto preciso, per questo è un gran cavallo.

Nella Novice Rider trionfa su tutti la più piccola reiner della categoria, Sara Carmignani che, in sella al suo Frozen Lena marca un tondo 70. “Sono molto contenta, non me lo sarei mai aspettato, ero molto nervosa perché i pattern in cui si entra spediti mi hanno sempre messo a disagio, ero un po’ nervosa, ma alla fine è andata bene.” A tre punti di distanza si piazza in seconda posizione Irene Nava, consigliere LRHA, sul suo Trooper Dun It, mentre a solo mezzo punto si ferma sul terzo gradino del podio Vittorio Magrini sul suo Double Honey Pine.

Nella Youth i quattro giovani cavalieri si sono sfidati sul pattern 1. Pantalissi Pierfrancesco in sella al suo Showtime Sailor, con uno score 59 si aggiudica la categoria.

Nella Rookie/Youth s’impone Alice Miralli con score 68, ottenuto in sella a Kid Starlight Jac di Vannetti Anna E Donate. “Ero un po’ agitata perché sentivo il cavallo un po’ nervoso, però alla fine è andata bene”. Seconda posizione con score 67 per Poco Willybar Deluxe guidato da Pasquale Rodorigo. Il terzo posto è andato a Virginia Scarselletta che su Snapper Flo Bar di Tonino Scarselletta ha totalizzando un punteggio di 65,5.

Alice Miralli si aggiudica anche la Rookie/Youth Bis. Reserve Champion è Martina Laghi in sella a I Am Little King di Germano Moroni che ha segnato un 64,5. In terza posizione Alessandra Sacchetti su Great Freckles di Kn Reining Resort con score 63.

In testa alla classe Prime Time Non Pro si è piazzato Francesco Repice in sella al suo Janas Sugar Zen , grazie al punteggio di 71, top score della prima giornata di gare. “Non saprei come commentare, visto che è la prima volta che mi aggiudico un top score, quindi sono un assoluto esordiente, sono molto contento, è un’emozione fortissima e alla fine si fa per questo. Naturalmente il merito va al cavallo, che è il più bravo di tutti e ai trainer Sara forte e Claudio Ciaravalle, se non ci fossero loro sarebbe veramente dura montare un cavallo così. Rispetto alle altre tappe fa differenza sicuramente la location, suggestiva, le persone sulle tribune. Esibirsi fa sempre molto piacere, specialmente per i narcisisti, e chi ha un microfono in mano per mestiere è un narcisista di suo. Inoltre meravigliosa la sensazione che il cavallo potesse dare qualcosa d’importante, oltre al tifo e al pubblico che fanno la differenza; ora capisco quello che io racconto ai calciatori: quando entrano in campo e sentono quella pressione positiva, tendono a migliorare sempre la loro prestazione.”

Al secondo posto si è piazzato Albino Paoloni in sella al suo Mw Smart Pep con score 67,5. Terza Novella Coppa sul suo Sunlight Too Sailor con 66,5.

Termina la giornata di venerdì la premiazione della classe Prime Time Open che vede al primo posto Carol Lynn Telford su Bradburry Frozen Win di Flavio Rossi con uno score di 67,5.

Grazie allo score di 68, è Rebecca Tamburrini ad impossessarsi della prima Championship in palio nella giornata di sabato, la Short Stirrup, in coppia con Spat O Flash. “Inizialmente quando sono entrata stavo morendo di paura, mi tremavano le gambe, poi mi sono rilassata. Anche per il cavallo era la prima volta, con i rumori aveva paura, ma è andata bene. Oggi sono proprio soddisfatta degli spin.” La segue in classifica Reserve Champion Chiara Di Mugno che con Miss Olena Too chiude un go da 67,5. Sul terzo gradino del podio sale Benedetta Conti su Sr Codys Chex con cui marca uno score da 66.

Nella Novice Riders 2 Mani Benedetta Moreschini ha guidato Sailor Peppy Candy di Mauro Costantini a totalizzare il punteggio vincente di 68,5. “Mi sono divertita tanto e gli stop ogg sono andati veramente bene.” Segue a mezzo punto di distacco Francesco Centaro sul suo Zag Rock Chic, e al terzo posto Ivan Cinelli su Rebas Lil Step di Nicola Sola con score 67.

Il vincitore della Rookie è Domenico Campitiello in sella al suo Super Star Wyatt, che fa segnare un buon 69. cavalla Reserve Champion Eleonora Pannunzi sul suo Captain Feona, ,mentre al terzo posto troviamo Margherita Longatti che insieme a Elvis Great Star, di sua proprietà marca 67,5.

Per la Novice Horse Non Pro il gradino più alto del podio è di Enrico Sciulli sul suo Miss Olena Partee che marca un valido 70. “Ho fatto questa gara per provare la cavalla, poiché devo portarla al Derby il mese prossimo. Già l’avevo provata ieri, ma con la testa non era molto presente, oggi è andata molto bene, e continueremo a lavorare per migliorare sempre di più. Ancora non è solida con la testa in campo, è ancora giovane in questo senso.” Secondo posto per Giulia Di Domenico in sella al suo Cawa Bonny Star e score 69. Terzo gradino del podio per Luciano Tolli su Spat O Flash di Sabrina Tamburrini.

Per quanto riguarda la Novice Horse Open sono Giuseppe Gallotto su Snips Gotta Bud di Staffoli Horses e Gennaro Lendi su Ub A Stylin Peppy di Piras Cows & Horses ad avere la meglio sui venticinque partecipanti, marcando un ottimo 71, 5, Co-Champion della categoria. “Sono soddisfattissimo, la cavalla mi è piaciuta molto, fa tutto quello che gli chiedo, spero di migliorarla ancora di più, noi siamo veramente contenti di essere venuti a fare il campionato qui a Roma, dal Molise, la fiera è bellissima. Domani c’è una gara ancora più impegnativa” A tallonarli da vicino, al terzo posto, Dario Carmignani su Cl Colonels Dun It di Carlo Ciaravalle con un punteggio di 71.

Domenica 27 si sono svolte class-in-class le entusiasmanti sfide a coppie, le competizioni Open e Non Pro Regionali e le Gare Individuali. Grazie allo score rispettivamente di 215 e 214,5 è Marco Manzi, per gli open, su JOKIN WHIZ di Cecilia Frediani, in coppia con Andrea Castrucci, per i non pro, su Chic N Roost di Kn Reining Resort ad aggiudicarsi il Twin Run marcando in totale 429,5. “Sono molto contento - ha commentato Castrucci - ci voleva questa vittoria come inizio stagione, sono contento perché il mio stallone come sempre è onesto, reduce da tante vittorie, abbiamo fatto una bella gara. Complimenti a Marco Manzi che ha garantito la vittoria finale. Rispetto alle altre gare il Twin Run è stato molto bello, un’organizzazione perfetta, da ripetere il prossimo anno sicuramente.”

Ai Primi classificati del Twin Run sono state consegnate due Selle Todd Hamilton, due Bronzi Morrison e due Fibbie Champion.

Li seguono in classifica, dal Molise, Giuseppe Gallotto, che su SNIPS GOTTA BUD di Staffoli Horses, chiude un go da 214. “Sono stato fortunatissimo, un compagno bravissimo, Sabino ha fatto una bella gara, una coppia perfetta, sono contentissima, un po’ più di tensione rispetto alle gare tradizionali, con tre giudici”. Insieme a lui, infatti, Sabino Fasanelli che sul suo ICENAUER marca 214,5 di score.

Con un punteggio totale di 428,5 i secondi classificati del Twin Run si sono aggiudicati due Biglietti aerei con destinazione Oklahoma City per il Futurity NRHA 2014, oltre a due Fibbie Reserve Champion.

Sul terzo gradino del podio per il Twin Runtroviamo Alessandro Meconi su SNAPTONITE di Arturo Pappagallo con score 216,5 e Carola Fiorini sul suo NU SPOOKY CHEX con score 210. I tre giudici hanno attribuito ai loro go un punteggio totale di 426,5. “Sono molto felice – ha commentato Carola – è la prima gara con questo nuovo cavallo, poi anche fortunata stando in coppia con Alessandro Meconi, che ha compensato il punteggio. Con il Twin Run c’è più competizione, unisce di più perché ci si fa il tifo a vicenda.” “Sono contentissimo per come è andata, faccio i complimenti a Carola che ha fatto una gara bellissima, siamo riusciti ad arrivare al terzo posto, non era facile perché i binomi erano tanti e molto competitivi. Sono contento che ha vinto Manzi, se lo merita perché è un grande professionista, a cui faccio i complimenti, è un amico e soprattutto perché è stato il primo a portare il Reining in Italia, per cui sono super soddisfatto.” - conclude Meconi al termine della premiazione.

Per i terzi classificati due biglietti aerei con destinazione Parigi per gli Alltech Fei World Equestrian Games 2014 in Normandia ad Agosto.

Champion nella categoria Limited Open Regionale, invece, Calogero Brusca su Maryolyn Hancock di Marta Paladini con score 214. “La gara è andata molto bene, sinceramente non me lo aspettavo perché è da un mese che monta questa cavalla. Inoltre, ho assistito Marta Paladini, quindi far fare la gara solo a lei e invece, all’ultimo momento, ossia quattro giorni fa, ho fatto la tessera e ho deciso di fare la gara anch’io, una vittoria inaspettata. Spero di poter fare qualche altra gara con questa cavalla perché è stata molta brava, molto sincera e molto forte.” - commenta il vincitore Calogero Brusca. Reserve Champion Sara Forte su Janas Sugar Zen di Francesco Repice. Fabio Cozzolino, invece, si è piazzato in terza posizione con Sailor Peppy Candy di Mauro Costantini.

Con uno score di 216,5 è Alessandro Meconi su Snaptonite di Arturo Pappagallo ad aggiudicarsi la Championship nella Intermediate Open Regionale. Al secondo posto di questa categoria troviamo la coppia formata da Giuseppe Gallotto e Snips Gotta Bud di Staffoli Horses, che si aggiudicano il terzo gradino del podio anche nella Intermediate Open Individuale. Il punteggio complessivo di 213 ha permesso a Sara Forte di aggiudicarsi anche la terza posizione della Intermediate Open.

In testa alla classe regina dei cavalieri professionisti, la Open Regionale, si piazza Stefano Angelucci su Ab Captain Badger di Angelucci Qh con score 219. Con un punteggio totale di 216,5 si ferma sul secondo gradino del podio, “giocando” in casa, Alessandro Meconi su Snaptonite di Arturo Pappagallo. Il cavaliere si è aggiudicato anche la terza posizione in sella a Wish It Was Mine di Mauro Capparella.

Angelo Siliquini ed il suo Whizin To The Top marcando 209,5 vincono, aggiudicandosi la Limited Open Individuale (montepremi in palio € 500,0), dove viene registrato un pari merito (score 209) in seconda posizione tra ben tre binomi. Sono Genni Lazzarini e Trooper Dun It di Irene Nava, Luciano Di Nezza e Rooster In Hollywood di Sabina Barucca e, infine, Nicola Sergio su Frozen Eva Kent di Francesco Cerreto.

Alessandro Meconi la fa da padrone nella Intermediate Open Individuale (montepremi previsto € 1.500,00), con Snaptonite di Arturo Pappagallo , grazie ad un 216,5 di punteggio. Chiudendo una prova da 215 di score Marco Manzi su Jokin Whiz di Cecilia Frediani guadagna il secondo gradino del podio.

Ancora Snaptonite, di proprietà di Arturo Pappagallo, fra le redini del suo trainer Alessandro Meconi marcando uno score di 216,5 si aggiudica anche la Championship della Open Individuale (montepremi in palio € 3.000,00) ex aequo con Gennaro Lendi in sella a Frozen Sail Again di Luigi Parise. Il terzo posto è andato a Marco Manzi in sella a Jokin Whiz di Cecilia Fradiani con il quale ha chiuso un go da 215.

“É stato bello, è sempre un piacere vincere in casa. Ringrazio tutta l’associazione laziale per l’organizzazione, un ringraziamento particolare va a Tiziano Capparella per l’impegno, tutto lo staff e spero che questa esperienza possa essere d’aiuto per organizzare questo tipo di eventi sempre meglio”.

Nella Limited Non Pro Regionale vince Eric Ranieri Volpe con il suo Exxcaliber, che ha marcato un buon 213. Al secondo posto della categoria troviamo la coppia formata da Luciano Tolli e Spat O Flash di Sabrina Tamburrini con score 210,5. A seguirli sono Giulia Di Domenico ed il Suo Cawa Bonny Star con un punteggio di 209.

Protagonista della Intermediate Non Pro Regionale è Luciano Tolli in sella a Spat O Flash di Sabrina Tamburrini: il binomio marca uno score da 210,5. Reserve Champion Alice Grimaldi in sella al suo Express Spook, mentre in terza posizione troviamo Adriano Colantoni sul suo Hes No Wimpy Cowboy.

Nella Non Pro Regionale s’imponeAndrea Castrucci su Chic N Roost di Kn Reining Resort con un punteggio di 214,5. Questo cavaliere si aggiudica anche la seconda posizione in sella al suo Hesa Mega Whiz ed il terzo gradino del podio in coppia con Rs Nebbiolo Blu di Kn Reining Resort.

Con lo score di 213, ottenuto grazie ad una prova precisa, è Champion nella Limited Non Pro Individuale (montepremi in palio € 500,00), Eric Ranieri Volpe sul suo Exxcaliber.

“È stata una gara emozionante, il cavallo è stato rilassato, sono molto soddisfatto, si può sempre migliorare quindi cercheremo di fare sempre meglio. Gareggiare in fiera è stata una bella esperienza, con l’emozione di avere un pubblico numeroso e sentire un gran tifo.” - racconta Eric al termine delle competizioni. Seguono, rispettivamente in seconda e terza posizione Pierfrancesco Pantalissi sul suo Showtime Sailor e Alessia Simoncini sul suo Top O Spanish.

Eric Ranieri Volpe si aggiudica anche la seconda posizione nella Intermediate Non Pro Individuale (montepremi da € 1.500,00), dove risulta vincitore Sabino Fasanelli sul suo Icenauer con score 214,5. Sale sul terzo gradino del podio ancora Alessia Simoncini sul suo Top O Spanish.

Sabino Fasanelli guida anche la Non Pro Individuale (montepremi da € 3.000,00 in palio), sul suo Icenauer con score 214,5, co-Champion della classe insieme ad Andrea Castrucci su Chic N Roost di Kn Reining Resort. Quest’ultima fa sua anche la terza posizione con il Suo Hesa Mega Whiz con score 211,5.

Melania Limongelli

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