Una volta l'anno, nella prestigiosa State Fair Arena di Oklahoma City, tempio del reining mondiale in occasione dell'Nrha Futurity (la gara conclusiva della stagione agonistica e punta di diamante fra quelle destinate ai cavalli "scivolatori"), si tiene una competizione denominata Open Shootout, immensa per montepremi e per partecipazione di cavalieri celeberrimi.
Ora anche l'Europa ha il suo "Shoot", una partita secca con montepremi da favola, veloce e adrenalinica come uno sparo (da cui il nome); e lo propone proprio Cavalli a Roma, in collaborazione con la Lazio Reining Horse Association e la rivista di settore Cowboys Magazine: ma questa volta, in omaggio alla première che la fiera costituisce nella stagione agonistica del vecchio continente, si tratta di uno "Shoot-in": un ingresso spettacolare nel mondo delle competizioni 2015 dedicate all'affascinante disciplina americana.
Il montepremi è quello delle grandi, anzi grandissime occasioni: 50mila dollari, di cui una parte rilevante è dedicata alla categoria non pro, perché è da sempre nelle corde dell'associazione laziale la promozione di quella base di cavalieri giovani e non professionisti che costituiscono la linfa vitale dello sport.
Si tratta del montepremi più ingente proposto in Europa per uno show Nrha (National Reining Horse Association, la casa madre americana che ha concesso approvazione e patrocinio alla gara), e si attende pertanto la partecipazione di molte stelle della disciplina che è oggi, grazie al livello tecnico raggiunto dai cavalieri europei, molti dei quali sono in grado di competere serenamente con i grandi riders americani, una delle più spettacolari che una fiera equestre possa proporre.
Il grande evento avrà luogo domenica 15 febbraio, per chiudere in gloria la febbrile attività dei due padiglioni dedicati al reining, il 7 e il 9: poiché a fianco dell'Internazionale, per tutte e tre le giornate di fiera si terrà la prima tappa del Campionato laziale di reining (padiglione 7), con un montepremi di 2.200 euro e dodici categorie dedicate a cavalieri di diversa età e classe agonistica; mentre nel padiglione 9, riservato anche alla scuderizzazione degli atleti a quattro gambe, sarà ricreato un ambiente ancora una volta molto simile a quello delle "barns" di Oklahoma City, con una Grand Avenue di allevamenti e scuole di equitazione specializzati nella disciplina, che nei propri salottini privati appositamente allestiti potranno presentare se stessi, i propri soggetti e successi, e interagire con i visitatori divulgando la magia del reining come solo in una grande fiera è possibile e proficuo fare.
Il Gran Finale dello Shootln sarà preceduto da una delle categorie regionali più divertenti e tenere, la short stirrup (letteralmente, staffa corta), dedicata a bimbi piccolissimi che montano cavalli al loro confronto davvero enormi, e poi da una cerimonia introduttiva di grande effetto con spettacolo equestre e presentazione "all'americana" di tutti i binomi che di lì a poco si sfideranno nel grande Challenge.
Il Reining
È una specialità Fise dotata di un proprio Dipartimento in seno alla Federazione, e una delle dieci discipline Fei. Nasce negli Usa come stilizzazione di alcune manovre compiute dai cavalli nei ranch per lavorare le mandrie, ma si è ormai allontanata definitivamente dalla monta da lavoro divenendo, grazie a un'evoluzione tecnica impressionante che richiede precisione e qualità assolute, uno sport equestre "puro".
In questa gara il binomio esegue un percorso (pattern) predefinito e composto di una sequenza di figure da "disegnare" in totale omogeneità e armonia di movimento. Il percorso, che si svolge tutto al galoppo, per lo più a velocità sostenuta, comprende cerchi grandi e piccoli a diversa velocità, cambi di galoppo al volo, spin - una serie di piroette eseguite dal cavallo facendo perno su un arto posteriore e incrociando gli anteriori - back (passi indietro), rollback (volta sulle anche di centottanta gradi con immediata ripresa del galoppo in direzione opposta) e sliding stop (letteralmente "stop scivolante"): figura incredibilmente spettacolare, e vero e proprio simbolo della specialità.